Vacanze in moto: Normandia – Bretagna

Ciao a tutti! Oggi volevo raccontarvi delle mie vacanze estive di quest’anno in moto, che sono state anche, per me, fonte di ispirazione nella stesura di parte del libro che sto scrivendo con mia sorella.

La meta è stata, principalmente, la Normandia e vorrei condividere con voi tutto l’itinerario. Per decidere dove andare precisamente, avevo cercato di farmi un’idea mesi prima di partire, attraverso consigli e suggerimenti da Internet. Non mi spiego il perchè, ma non ho mai trovato nulla di troppo convincente. Alla fine ho dovuto fare un “collage” di varie cose trovate qua e là e andare ad intuito una volta sul posto. Qui di seguito vi riporto tutto ciò che abbiamo visto. Intanto inizio dicendo che eravamo io ed il mio ragazzo agli inizi di agosto, con un GS800 e partivamo da Genova. Il meteo in Francia, a meno che non si tratti della costa azzurra, non è sempre dei migliori.. soprattutto in Normandia, diciamo che quando piove.. piove! E la Bretagna? Cavolo, lì un attimo c’è il sole e l’attimo dopo un diluvio (che magari dura 5 minuti, ma se sei per strada ti inzuppi). Armatevi quindi di tute da acqua.. vi serviranno sicuramente e, in ogni caso, sempre meglio averle dietro piuttosto che trovarsi allo sbaraglio…

1 TAPPA: Genova – Annecy

Come prima tappa, abbiamo deciso di concederci una visita in questa famosa “Venezia francese” e devo dire che ne siamo rimasti piacevolmente colpiti.

Il consiglio che vi daranno tutti è quello di non passare per i trafori in cui pagherete una bella cifra (ad esempio quello del Monte Bianco). Noi ci siamo goduti delle bellissime curve e uno stupendo panorama al Colle del Moncenisio.

Colle del moncenisio copy

Da lì, in un paio di ore, si arriva ad Annecy. Ne vale davvero la pena.

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2 TAPPA: Annecy – Vezelay

Questa è stata una tappa di riposo più che altro. Vezelay è una città piuttosto piccola, ma con una basilica famosa, la basilica di Santa Maria Maddalena. Sfortunatamente, quando siamo andati noi, sulla facciata erano in corso dei lavori.

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Nel piccolo centro storico ci sono molti ristoranti e piccole pasticcerie. Abbiamo assaggiato dei deliziosi macarons! Abbiamo cenato con cibi tipici. In Francia troverete formaggio di capra praticamente ovunque… e più a nord andrete, più vi accorgerete dell’inesistenza dell’olio di oliva. Burro ovunque, perfino nei panini al prosciutto! Non che mi sia lamentata, a parte per la linea!

 

 

 

3 TAPPA: Vezelay – Parigi

Non poteva mancare una tappa in moto nella capitale francese! Purtroppo c’è stata una pioggia fortissima fino a metà pomeriggio (la moto era al coperto, per fortuna, a differenza nostra!). Dopo è uscito il sole e abbiamo fatto un giro super veloce della città, a piedi e in metro. Sì, avete ragione, come si può vedere Parigi in un giorno? E io vi rispondo con un’altra domanda: Come si può passare vicino a Parigi, evitandola?

 

 

 

4 TAPPA: Parigi – Etretat

Ed eccoci, finalmente, in Normandia!

Per prima cosa, lasciando Parigi, ci siamo fermati a Vernon, per ammirare il famoso Vecchio Mulino molto particolare e caratteristico…

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In seguito, siamo arrivati ad Etretat, dove ci siamo goduti uno spettacolo davvero mozzafiato: le scogliere! Le giornate sono molto più lunghe lì, il sole tramonta molto tardi, però i normanni mangiano molto presto! Cercate di mangiare per le 18/18,30 altrimenti potreste incontrare problemi rischiando di saltare la cena!

 

 

 

5 TAPPA: Etretat – Sainte-Mère-Eglise

Da non perdere, la piccola città di Honfleur.

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Nonostante il tempo spesso avverso, abbiamo potuto visitare alcune delle spiagge del D-Day, il famoso sbarco in Normandia. Molto consigliato è il caratteristico paesino di Arromances-les-Bains, pieno di negozietti di souvenirs e molti mezzi militari dell’epoca.

Consiglio il cimitero americano, Omaha Beach e Juno Beach.. se avete tempo, però, visitate tutte le spiagge dello sbarco.

 

 

 

Abbiamo dormito, poi, nel tranquillo paesino di Sainte-Mère-Eglise. Molto particolare “la chiesa del paracadutista” dove un soldato americano si paracadutò, rimanendo impigliato e fingendosi morto all’arrivo dei soldati tedeschi. Si salvò la vita e, in suo onore, fu creata una statua.

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6 TAPPA: Sainte-Mère-Eglise – Le Mont Saint Michel

Beh, Le Mont Saint Michel è una tappa fondamentale in questo itinerario. La bellezza e il mistero che avvolgono quel luogo è, a dir poco, affascinante. Peccato per i numerosissimi turisti che lo affollano, letteralmente. Qui, si potrà osservare in modo particolare il fenomeno dell’alta e bassa marea.

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7 TAPPA: Le Mont Saint Michel – Perros Guirec

Eccoci lasciare la Normandia per visitare le bellezze nascoste della Bretagna. E allora non può mancare una visita a Cancale e Saint-Malo, con le loro barchette arenate sulla spiaggia in attesa dell’alta marea. E poi una visita alla famosa casa tra le due rocce, dove si dice che i troppi turisti “molesti” abbiano fatto arrabbiare parecchio il proprietario di casa: nessuno può avvicinarsi troppo alla particolare abitazione (mentre in passato si poteva arrivare fin sull’uscio).

casa rocce copy

A Perros-Guirec, invece, si può osservare il famoso faro di Ploumanc’h. Il proprietario dell’albergo, che faceva anche ristorante, ci ha consigliato di cenare prima, per poi godere di una vista del faro al tramonto (anche lì il tramonto era in ritardo rispetto al nostro). Consiglio decisamente azzeccato!

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8 TAPPA: Perros-Guirec – Le Faou

Un bel giro tra i fari della Bretagna è proprio quel che ci vuole! Bellissimi i fari di Kermorvan, Le Petit-Minou e Saint Mathieu.

 

 

 

Molto suggestivi i tanti forti sulle scogliere, tra cui il particolarissimo Fort des Capucins. Attenzione a non scivolare, raggiungerlo dalla strada (soprattutto con i vestiti da moto) non è proprio una passaggiata!

 

 

 

Consigliatissimo Pointe de Pen-Hir per le viste mozzafiato! Attenzione al vento costantemente fortissimo in tutta la Bretagna!

 

 

 

Se visitate il nord della Francia, non potete di certo tornarvene a casa senza aver assaggiato delle ottime crepes salate e dolci, accompagnate dal tipico sidro! Pancia mia, fatti capanna!

 

 

 

E per concludere, avrete sempre e costantemente con voi delle ottime compagne di viaggio! Le adorate mucche!

mucca copy

A noi, durante il ritorno, di solito, piace improvvisare; abbiamo scelto di far tappa a Bourges ed in seguito a Grenoble, per poi farci un po’ di colli e passi prima di tornare a casa. Ognuno, può però pianificare ciò che preferisce.

Spero che questo articolo vi sia piaciuto! Spero anche possa tornare utile a qualcuno, in futuro! E voi? Siete mai stati in questi luoghi incantati e avvolti dal mistero? Se vi va, lasciate un commento.. mi farebbe molto piacere!

A presto!

Elena.. 🙂

4 risposte a "Vacanze in moto: Normandia – Bretagna"

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  1. Così belle foto della Francia. Ho adorato le tue foto di Etreat. Sembra che le coste britanniche comprendano scogliere di gesso, no?
    Mi è piaciuto molto il tuo giro in moto. Sei una signora molto coraggiosa e sei d’ispirazione per tutti i viaggiatori, incluso me. Continuate così signora. Grazie per aver condiviso.. 😊😊

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